Anche per quest’anno scolastico sarà possibile presentare una domanda per ottenere un contributo economico, dopo aver acquistato i libri di testo richiesti dalla scuola.
Per riuscire ad avere questo contributo occorre:
- che il valore ISEE ((L’ISEE è un numero che riassume l’intera situazione economica di un nucleo familiare e per ottenerlo occorre rivolgersi ad un CAAF.)) della famiglia dello studente sia uguale o inferiore a 10.632,94 euro calcolato con riferimento ai redditi dell’anno 2009;
- che la domanda sia compilata sull’apposito modulo che si trova presso gli uffici di segreteria dell’istituto;
- che il modulo compilato venga consegnato agli uffici di segreteria dell’istituto entro e non oltre il 10 novembre 2010.
Il modulo di domanda deve essere compilato in ogni sua parte, non deve mancare soprattutto oltre al cognome, al nome e all’indirizzo del genitore e dello studente:
- il valore ISEE e la data in cui il CAAF lo ha rilasciato;
- la cifra che si è spesa per comprare i libri.
Per aver diritto al contributo non è richiesto nessun merito scolastico, bisogna però:
- rispettare i tempi stabiliti per presentare la domanda;
- richiedere il rimborso solo per l’acquisto dei libri che ha richiesto la scuola (non vanno aggiunti i costi per materiale scolastico come quaderni, penne, pennarelli, ecc.).
È necessario conservare la documentazione della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri (scontrini, fatture, ecc.) perché l’Amministrazione Comunale potrà effettuare dei controlli su quanto viene dichiarato nel modulo di domanda:
Le domande presentate dopo il 10 novembre 2010 non potranno essere accolte.
I tempi per avere una risposta sono molto lunghi, anche perché i finanziamenti dipendono dalla Provincia e dalla Regione, ma il Quartiere al termine dell’istruttoria scriverà comunque a tutti i richiedenti:
- chi risulterà escluso riceverà una lettera raccomandata in cui verrà specificato il motivo dell’esclusione;
- chi risulterà idoneo riceverà una lettera nella quale sarà scritto quando, come e dove riscuotere il contributo concesso che potrà anche essere inferiore a quanto richiesto.