Gli oli utilizzati in cucina (olio di frittura o quello degli alimenti sott’olio) vanno raccolti e non versati nel lavandino o nell’ambiente: intasano le tubature e causano problemi anche ai depuratori più sofisticati. Se finisce nell’ambiente, un litro di olio può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua. Gli oli vegetali raccolti in contenitori anche occasionali vanno portati alla Stazione Ecologica: verranno recuperati ed avviati ad un processo di raffinazione per trasformarli in concime, BioDiesel, asfalti e bitumi, mastici e saponi industriali.
Gli oli da cucina usati si possono conferire alle stazioni ecologiche di Via degli Stradelli Guelfi 73/a, via Tolmino 54 e via M. E. Lepido 186/6 oppure anche presso:
- Centro Sociale Culturale Croce del Biacco – via Rivani, 1;
- Centro Sociale Ruozzi – via Castelmerlo, 13;
- Centro Sociale Scipione del Ferro – via Sante Vincenzi, 50;
- Centro Commerciale Vialarga – Via Larga 33;
- Super Conad – via Emilia Levante, 6/5;
- Centro Sociale Barca – via Pietro Nenni, 11;
- Centro Sociale Due Madonne – via Carlo Carli, 58;
- Circolo Arci La Fattoria – via Pirandello, 6;
- Centro Sociale Frassinetti – via Andreini, 18;
- Circolo Arci Casalone – via San Donato, 149;
- Centro Sociale Montanari – via Cignani, 24/9;
- Orti della Dozza – via della Dozza ang. via A. da Formigine;
- Centro Sociale La Casa Gialla – P.zza Verrazzano, 1;
- Centro Sociale Villa Torchi – via Colombarola, 42;
- Circolo Cà Bura – via Arcoveggio, 59/8;
- Sede Quartiere Saragozza – via Pietralata, 60;
- Sede Quartiere Porto – via dello Scalo, 21;
- Centro Sociale Saffi – via L.Berti 2/8;
- Centro Sociale Costa – via Azzo Gardino, 44;
- Mercato delle Erbe – via Belvedere 6/a;
- Supermercato Coop Saffi – via Baracca 14.