25 aprile: una data per ricordare di non riconoscere le cose indispensabili solo quando svaniscono.
La libertà non ha prezzo, ricordiamo chi l’ha pagata per noi e onoriamo la loro memoria coltivando i principi di rispetto e solidarietà verso gli altri, ma anche di partecipazione, allontanando indifferenza e rassegnazione.
Tra le migliaia di uomini e donne da onorare e a cui dire GRAZIE: Mirella Alloisio, 96 anni, professoressa di francese di Perugia.
Son entrata nella Resistenza perché non ne potevo più di guerre. (…) Oggi siamo travolti dalla pandemia ma non possiamo paragonarla a quel periodo che abbiamo vissuto: la guerra non è stata un fenomeno naturale (….) Senza le donne la Resistenza non sarebbe stata possibile (…) Durante la Resistenza abbiamo fondato i gruppi di difesa della donna. Avevamo iniziato a pensare al domani: all’avere gli stessi diritti degli uomini; a poter accedere a tutte le carriere. Nel 2021 non siamo arrivati ancora al punto che desideravamo. Ecco perché credo che ogni donna, ma anche ciascun uomo, debba credere nel valore della partecipazione
A tutto ci si può adattare, tranne che alla servitù. Viva l’Italia libera
Piero Borrotzu, 25 aprile 1921 Orani – 5 aprile 1944 Chiusola, Tenente, trucidato a 23 anni dagli occupanti nazisti. Consegna se stesso ai suoi aguzzini in cambio della vita degli abitanti di Chiusola.