Ora che ci stiamo lasciando alle spalle il rito scaramantico del doppio saluto al vecchio anno terminato e al nuovo appena nato, possiamo soffermarci con più chiarezza a riflettere su cosa desideriamo e cosa davvero ci occorra nel cammino verso l’ignoto 2022, che in parte sarà, come sempre, determinato dalle nostre azioni e re-azioni. Le difficoltà che ci circondano sono note, talvolta ci appaiono così crescenti e violente da farci temere che ci sommergeranno, ma la fisica ci insegna che ad ogni forza se si contrappone una uguale ed opposta si mantiene lo stato di quiete. In una comunità poi questa forza può essere moltiplicata e provocare addirittura un cambiamento se la direzione è la medesima.
Il cambiamento implica una certa dose di coraggio, di desiderio di provare e di sperimentare terreni poco esplorati, ma quando si è in difficoltà è proprio il momento giusto per questi tentativi.
Emblematici e incisivi i versi di Danilo Dolci:
Quando le raffiche della burrasca
crescono
devi inventare l’angolo, ogni tratto,
a cui la furia
sommergente infonda
forza avanzante
col timone arrischiare di sapere
come tagliare il mare.
Il mio augurio per il 2022 per tutte le componenti del nostro Istituto è dunque questo: che sia un anno di forza e di coraggio collettivi per reggere l’urto delle difficoltà e migliorare, insieme.
Filomena Massaro