Il vecchio anno che ci lascia e il nuovo che entra nelle nostre vite.
Una convenzione tutta umana per dare spazio, ciascuno di noi, a desideri ed a sogni da realizzare.
Senza quei desideri e quei sogni vivremmo di automatismi e di razionalità pura, ovvero spesso di rassegnazione e mediocrità.
Auguriamoci un 2023 in cui mente e cuore possano agire senza sopraffarsi, perché di entrambi abbiamo grande bisogno.
Ce lo ricorda anche Rita Levi Montalcini… con le sue parole auguro a tutta la comunità dell’Istituto un 2023 davvero buono.
Tutti dicono che il cervello sia l’organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire. Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi. Nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.
La dirigente scolastica
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